I due Foscari di Verdi al Béla Bartók National Concert Hall
Lo spettacolo
Abbandonatevi all'oscurità degli intrighi politici e della vendetta personale in questo concerto del racconto veneziano di Verdi, basato su un'opera di Byron alla Béla Bartók National Concert Hall.
E' sempre emozionante incontrare le opere meno note di un grande compositore, soprattutto quelle precedenti. Queste occasioni danno adito a molte domande. Come si differenzia l'opera giovanile dall'opera matura di grande successo dell'artista? Rivela tecniche compositive e caratteristiche stilistiche che preannunciano i capolavori successivi?
Delle opere che Giuseppi Verdi scrisse prima del trionfale successo della triade di Rigoletto, Il trovatore e La traviata, solo tre sono eseguite regolarmente: Nabucco, Macbeth e Luisa Miller. Anche se I Lombardi, Ernani e Giovanna d'Arco vengono ancora presentati occasionalmente, questo primo periodo comprende anche altre dieci (!) opere pienamente completate e messe in scena che non sono quasi mai eseguite oggi. Uno di questi è l'opera I due Foscari del 1844, che il librettista Francesco Maria Piave ha tratto dal dramma di Lord Byron. La trama dell'opera è una vera e propria tragedia romantica adattata da un racconto medievale: il figlio del doge veneziano è stato ingiustamente accusato di omicidio, ma quando viene rivelato il vero colpevole, il giovane innocente Foscari è già stato giustiziato. Il padre, tuttavia, subisce un infarto per lo shock e muore.
Questa produzione sarà presentata al pubblico del Müpa Budapest in formato concerto, permettendo agli ascoltatori di abbandonarsi completamente all'effetto della musica. La cosa interessante della serata sarà il fatto che tutti gli esecutori saranno provenienti da paesi diversi dall'Ungheria: il direttore sarà il quarantenne croato Ivan Repušić, i cui successi si sono guadagnati soprattutto in Germania (a Karlsruhe, Berlino, Hannover e Monaco di Baviera), mentre i due eccellenti ensemble saranno la Bavarian Radio Symphony Orchestra e il Coro. Protagonista assoluto della produzione, nel ruolo del doge Foscari, sarà il leggendario baritono verdiano Leo Nucci, ospite di benvenuto su ogni palcoscenico lirico del mondo.
Cast/Produzione
Direttore d'orchestra:
Ivan Repušić
Nei ruoli principali:
Lucrezia Contarini
Guanqun Yu
Jacopo Foscari
Ivan Magri
Francesco Foscari
Leo Nucci
Jacobo Loredano
Miklós Sebestyén
In primo piano:
Orchestra della Radio di Monaco
Coro della Radio Bavarese (direttore del coro: Howard Arman)
