Ennio Morricone, Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Lo spettacolo

Ennio Morricone dirige l'Orchestra e il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia per un concerto interamente dedicato alle sue musiche da film.

Nelle sue interviste, Ennio Morricone ama ricordare come, almeno agli esordi, la composizione di musiche da film sia stata un percorso non previsto in una carriera iniziata nel modo più classico, come allievo di Goffredo Petrassi, uno dei più apprezzati compositori del Novecento. In classe di Petrassi Morricone si esercitava nel contrappunto con fughe e recercari, imparando 'il mestiere di compositore'. Quando poi ha iniziato a scrivere musica per il cinema ha avuto sempre chiaro l'obiettivo finale di tenere alta la dignità della professione dell'arrangiatore e del compositore di musica da film, e per fare questo ha applicato tutto ciò che aveva imparato e sperimentato. Con furba soddisfazione il Maestro sottolinea che "spesso il regista non si rende conto della parte teorica legata alla composizione", è appagato dalla melodia, dall'effetto finale, non immaginando neppure il raffinato esercizio compositivo che Ennio Morricone esercita regolarmente nel suo lavoro. Una musica godibile, di effetto, che gode di una sua autonomia rispetto alle immagini, che nasconde raffinatezze che solo gli addetti ali lavori possono cogliere ma che riesce ad arrivare al cuore di ogni singolo spettatore. Il concerto diretto per l'Accademia di Santa Cecilia ripercorre le tappe importanti di una carriera lunghissima e proficua come poche, un premio Oscar alla carriera, più di 500 colonne sonore, collaborazioni con i registi più grandi, da Petri a Pontecorvo, Bolognini, Pasolini, Montaldo. E ricorda sodalizi importanti come quello con Sergio Leone e ora con Giuseppe Tornatore con la prima esecuzione della colonna sonora de La migliore offerta, ultima superba fatica del regista siciliano.

Susanna Rigacci, soprano