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Classico spettacolare nella chiesa di San Salvatore

Praga, Chiesa di S. Salvatore (Ponto di S.Carlo) — Main Hall

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Lo spettacolo

La Royal Czech Orchestra e tre sorprendenti solisti eseguono alcune delle più belle opere del repertorio classico nella splendida chiesa di San Salvatore di Praga.

Informazioni pratiche

Categoria A: Righe da 1 a 6
Categoria B: Righe da 7 a 13
Categoria C: Righe da 14 a 20

Programma

  • Marc‐Antoine Charpentier – Te Deum Prélude
  • Georg Friedrich Händel – Largo from opera Xerxes
  • Antonio Vivaldi – The Four Seasons Spring + Summer
  • Johann Sebastian Bach – Toccata and Fugue in D minor
  • Wolfgang Amadeus Mozart – Requiem Lacrimosa
  • Johann Sebastian Bach – Air on the G String
  • Franz Schubert – Ave Maria
  • Wolfgang Amadeus Mozart – Divertimento K136 Allegro
  • Bedrich Smetana – The Moldau
  • Ludwig van Beethoven – Symphony No. 5 — Allegro
Il programma può essere soggetto a variazioni

Artisti

Orchestra: Royal Czech Orchestra

The Royal Czech Orchestra traces its beginnings back to the 17th century, to the reign of Leopold I, King of Bohemia and Holy Roman Emperor, who was a generous patron of the orchestra while also being a praiseworthy composer himself.

The Orchestra was reestablished after the Velvet Revolution of 1989. Today, the Royal Czech Orchestra features the most highly acclaimed professional musicians to be found in the Czech Republic.

organista: Robert Hugo
Violino: Viktor Mazáček
Soprano: Eva Müllerová

Chiesa di S. Salvatore (Ponto di S.Carlo)

La chiesa di San Salvator fa parte del Klementinum, un vasto complesso di edifici storici di Praga. Si tratta di uno dei principali punti di riferimento della città, situato proprio vicino all'iconico Ponte Carlo, che segna l'ingresso al centro storico di Praga. La chiesa fu costruita nel XVI secolo dai Gesuiti in stile gotico, ma nel secolo successivo fu ricostruita secondo i migliori modelli barocchi. Oggi è considerato l'esempio più importante del primo barocco nella capitale ceca. L'interno esuberante di questa chiesa è la cornice ideale per un concerto di musica classica. La chiesa di San Salvator ha due organi, che sono stati recentemente restaurati e sono entrambi in funzione. Come potete immaginare, i concerti di organo sono molto popolari qui e si svolgono durante tutto l'anno.

Wolfgang Amadeus Mozart

Wolfgang Amadeus Mozart fu un influente e talentuoso compositore austriaco della fine del XVIII secolo. Infatti, nacque il 27 gennaio 1756 a Salisburgo e dimostrò una prodigiosa affinità con il mondo della musica classica fin da bambino. Dall'età di cinque anni compose più di 600 opere come concerti, sinfonie e opere liriche. Influenzò molti altri compositori come Ludwig van Beethoven che scrisse: "i posteri non vedranno più un tale talento tra 100 anni". Durante la sua visita a Vienna, decise di rimanere nella capitale come un'opportunità per raggiungere un grande successo. Tuttavia, la sicurezza finanziaria non venne raggiunta e morì misteriosamente a Vienna alla giovane età di 35 anni .

Franz Schubert

Durante la sua vita piuttosto breve, Franz Schubert, uno dei padri del romanticismo in musica, fu sempre un genio non apprezzato che non ebbe mai successo di pubblico. Solo la sua famiglia e i suoi amici furono entusiasti della sua musica e la maggior parte delle sue opere furono scoperte e pubblicate solo molti anni dopo la sua morte. Franz Schubert nacque il 31 marzo 1797 nella periferia di Vienna. Suo padre e il fratello maggiore erano musicisti dilettanti che gli insegnarono a suonare il pianoforte e il violino. All'età di 11 anni Schubert era cantante in un coro della parrocchia di Lichtenthal e in seguito fece un'audizione per Antonio Salieri e fu ammesso al coro dell'imperatore. In quel periodo il giovane Franz iniziò a comporre le proprie opere. Tuttavia, dopo la caduta della voce, dovette lasciare il coro e nel 1814 iniziò a lavorare come insegnante nella stessa scuola parrocchiale di suo padre. Non abbandonò mai la composizione e 4 anni dopo decise di rinunciare all'insegnamento e di dedicarsi completamente alla musica. Nel 1818 Schubert andò a Vienna, dove incontrò Vogl. Insieme tennero concerti privati in piccoli circoli aristocratici, suonando principalmente Lieder, che Schubert scrisse intorno al 600. Franz Schubert tenne un solo grande concerto pubblico in tutta la sua vita nel marzo 1828, che fu accolto molto calorosamente dal pubblico. Tuttavia, la sua salute si stava deteriorando e nel novembre dello stesso anno morì di febbre tiroidea all'età di 31 anni.

Ludwig van Beethoven

Ludwig van Beethoven era un pianista e compositore tedesco della fine del XVIII secolo. È conosciuto come il compositore più influente di tutti i tempi e figura cruciale per la scena musicale classica. Infatti, dimostrò il suo talento musicale in tenera età, prendendo lezioni dal padre e dal compositore/conduttore Christian Gottlob Neefe. In seguito si trasferì a Vienna, dove si guadagnò la fama di pianista virtuoso componendo i suoi capolavori popolari. Ha creato le sue opere più ammirate nei suoi ultimi 15 anni di vita, pur essendo quasi completamente sordo.

Bedrich Smetana

Bedrich Smetana è considerato il padre della musica classica ceca, noto soprattutto per il suo ciclo sinfonico La mia patria e l'opera La sposa barattata. Nacque nel 1824 a Litomyšl, una città della Boemia. Fin da bambino Bedrich Smetana sviluppò un interesse per la musica e le canzoni popolari, caratteristiche che si possono ritrovare nelle sue opere. Suo padre suonò anche in un quartetto d'archi e insegnò al giovane Bedrich a suonare il violino. Tuttavia, il figlio preferì il pianoforte e si esibì per la prima volta all' età di soli 6 anni. Nel 1943 Smetana partì per Praga, dove frequentò l'Istituto Musicale di Praga e conobbe la vita musicale praghese partecipando a numerosi concerti di musica classica. A quel tempo disse: "....un giorno sarò un Liszt nella tecnica e un Mozart nella composizione". Nel 1848 aprì una scuola privata di musica, che divenne molto popolare, soprattutto tra i nazionalisti cechi - un movimento che stava fiorendo in quegli anni. Smetana sostenne il movimento e scrisse alcune opere patriottiche, tra cui due marce dedicate all'Esercito dei cittadini. Tuttavia, gli anni 1850 furono anni dolorosi per il compositore. Infatti, perse le sue tre figlie, sua moglie soffrì di gravi malattie e le critiche espressero giudizi poco lusinghieri sulla sua musica. Nel 1856 decise di iniziare una nuova vita a Göteborg, in Svezia, dove aprì un'altra scuola di musica, lavorò come direttore della Società per la musica classica e ottenne un riconoscimento professionale. Nella sua patria, il talento di Smetana fu finalmente riconosciuto solo nel 1866 con l'uscita della sua opera "The Brandenburgers". Da allora, la sua carriera vide alti e bassi, ma raggiunse il suo culmine quando il pubblico ascoltò per la prima volta il suo circolo sinfonico "Ma Vlast", che Smetana compose nonostante fosse diventato sordo.

Georg Friedrich Händel

Soggetto inglese di origine tedesca, Georg Handel fu veramente un pioniere musicale, combinando tradizioni musicali di compositori inglesi, italiani e tedeschi. Era nato nel 1685 a Halle, in Germania, in una famiglia molto religiosa e conservatrice. Suo padre sognava che suo figlio diventasse avvocato e non avrebbe permesso al giovane Georg di suonare strumenti musicali in casa. Ma il duca Johann Adolf lo sentì suonare in chiesa e convinse il padre di Georg a lasciare che suo figlio ricevesse un'educazione musicale. Handel divenne così allievo del famoso organista e compositore Friedrich Zachow. Il primo successo arrivò ad Handel nel 1705 quando si trasferì ad Amburgo e mise in scena le sue due opere prime, Almira e Nerone, nell'Oper am Gänsemarkt. Almira divenne immediatamente un punto culminante del teatro e fu rappresentata circa 20 volte. L'anno successivo Handel si trasferì in Italia, dove ricevette un grande successo e fu messo sullo stesso livello dei più famosi compositori italiani dell'epoca. Nel 1710 Handel si recò a Londra dove in seguito decise di stabilirsi. Qui scrisse un pezzo corale sacro "Te Deum" che fu eseguito nella Cattedrale di San Paolo durante la cerimonia dedicata alla firma del Trattato di Utrecht. Da quel momento in poi divenne il principale compositore dell'Inghilterra, poiché il paese non aveva compositori nativi di spicco. La sua opera era incentrata principalmente sulle opere liriche, ma nel 1730 il genere dell'opera italiana cessò di essere popolare e il successo di Handel diminuì. Durante gli ultimi anni della sua vita fino alla sua morte, avvenuta nel 1759, componeva principalmente oratori, compreso il suo famoso e magnifico Messia.

Johann Sebastian Bach

Il nome Bach e la parola musicista erano da tempo sinonimi in Germania, poiché il mondo vide 56 musicisti di questa famiglia. Ma è stato Johann Sebastian Bach, un genio del compositore e virtuoso organista, che ha dato lustro al nome della sua famiglia. Nacque il 31 marzo 1685 a Eisenach, una piccola città della Turingia. All'età di 10 anni divenne orfano e fu cresciuto dal fratello maggiore Johann Christoph, organista in una città vicina. Suo fratello era colui che insegnava musica al giovane Johann Sebastian. Più tardi si trasferì a Luneburg dove frequentò una scuola ecclesiastica e a 17 anni acquisì la padronanza delle tecniche di suonare il violino, la viola, il pianoforte e l'organo. Inoltre, Bach divenne un cantante corale e più tardi, dopo la rottura della sua voce, divenne assistente di un chanter. Nel 1703 Bach fu assunto come musicista di corte nella cappella del duca Johann Ernst III. Si guadagnò una tale fama che fu successivamente invitato ad Arnstadt come organista presso la Chiesa Nuova, dove scrisse le sue migliori opere d'organo. Nel 1723 si trasferì a Lipsia per essere corista nella chiesa di San Tommaso, dove rimase fino alla morte per ictus nel 1750. Nell'anno della sua morte si sottopose ad un inutile intervento chirurgico agli occhi che lo portò a perdere la vista. Durante questo faticoso periodo la sua seconda moglie Anna Magdalena lo aiutò a scrivere i suoi ultimi brani musicali. L'eredità artistica di Bach è vasta. Creò composizioni di tutti i generi dell'epoca: oratori, cantate, messe, mottetti, musica per organo, pianoforte e violino.

Antonio Vivaldi

Antonio Vivaldi è entrato nella storia come creatore del genere concertistico strumentale e padre della musica orchestrale. Nacque a Venezia il 4 marzo 1678. Vivaldi era un bambino debole e malato di asma, ma ciò non gli impedì di dedicarsi completamente alla musica. Suo padre, Giovanni Batista, violinista professionista, insegnò al figlio maggiore Antonio a suonare il violino. Con il padre il giovane Antonio incontrò i migliori musicisti di Venezia dell'epoca e tenne concerti nelle chiese locali. Ha lavorato anche come insegnante di violino e successivamente come direttore musicale all'orfanotrofio Ospedalle della Pietà. Nel frattempo compose concerti, opere sacre e musica vocale e nel 1713 ottenne grandi riconoscimenti con la sua musica corale sacra. Vivaldi rimase affascinato dal mondo dell'opera e lavorò sia come compositore d'opera che come impresario al Teatro San Angelo. Nel 1717 ottenne una posizione di prestigio presso la corte del principe di Manua come direttore di musica profana e vi lavorò fino al 1720 circa. In quel periodo compose il suo capolavoro di fama mondiale Le quattro stagioni. Negli anni 1730 la sua carriera diminuì quando la sua musica divenne fuori moda e il grande compositore morì in povertà. Sono occorsi due secoli per riscoprire e rivalutare la musica di Vivaldi, sepolta nell'oblio dopo la sua morte. All'inizio del XX secolo furono trovate molte opere prima sconosciute che catturarono immediatamente i cuori degli amanti della musica.

Indirizzo

Chiesa di S. Salvatore (Ponto di S.Carlo), Křižovnické náměstí, Praga, Repubblica Ceca — Google Maps

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