Concerto di Capodanno

Cinque volte vincitore del Premio ECHO Klassik, violinista inglese, Daniel Hope si è esibito come solista con alcune delle orchestre e direttori più importanti al mondo. È il vincitore del Classical Brit Award, ed è stato nominato quattro volte per un Grammy award.

Un recente recensione del New York Times ha riassunto Daniel Hope come 'un violinista dall'intelletto pungente e dallo stile imponente,' e ha continuato: 'In una società che ama scatole ordinate e disegnate intorno ai suoi prodotti, il violinista inglese Daniel Hope resiste alla categorizzazione. Hope, un interprete convincente il cui lavoro include il repertorio standard, la nuova musica, il raga e il jazz, enfatizza l’impegno riflessivo sopra all’ostentazione. Nelle sue imprese più personali, mette opere classiche in un contesto più ampio, non solo tra altri stili e generi, ma tra storia, letteratura e teatro, per sottolineare il ruolo della musica come specchio della lotta e dell’aspirazione '. Daniel Hope suona un violino 'ex‐Lipin'ski' di Guarneri del Gesù del 1742.

Founded in its current iteration in 1854, the Baden‐Baden Philharmonic is one of Germany's oldest and most respected orchestras, with a history that can be traced back to the mid‐1400s. A familiar presence on the world's most prestigious stages and at events of international importance, the orchestra gave the world premieres of numerous, now canonical, works by composers such as Richard Strauss and Johannes Brahms; its roster of guest conductors and soloists reads as a veritable Who's Who of classical music's greatest names. The orchestra's annual concert programme ranges from small‐scale chamber concerts to the grandest of Opera Galas at Baden‐Baden's Festspielhaus, via an exceptional range of concert formats that cater for all ages, from the devotee with decades of concerts under their belt to toddlers experiencing orchestral music for the first time.