Spettacolo classico nella Cappella degli Specchi / Klementinum
Praga, Clementinum — Mirror Chapel
Lo spettacolo
Vivete l'attesissimo concerto al rinomato Klementinum di Praga, con un'accattivante selezione di composizioni classiche di stimati compositori come Mozart, Beethoven, Dvořák, Smetana, Bach, Vivaldi, Verdi, Gounod, Charpentier e Pachelbel. Questa indimenticabile performance sarà animata dalla talentuosa Orchestra Reale Ceca e accompagnata da tre eccezionali solisti. Non perdete l'occasione di immergervi nella bellezza melodica di questi capolavori senza tempo.
Informazioni pratiche
Categoria A: file da 1 a 7
Categoria B: file da 8 a 12
Categoria C: file da 13 a 17
Programma
- Marc‐Antoine Charpentier – Te Deum Prélude
- Wolfgang Amadeus Mozart – Overture to Le Nozze di Figaro
- Antonio Vivaldi – The Four Seasons Spring + Summer
- Wolfgang Amadeus Mozart – Exsultate, jubilate
- Johann Pachelbel – Canon and Gigue in D Major
- Giuseppe Verdi – Aida (Offertorio)
- Antonín Dvořák – Slavonic Dances
- Wolfgang Amadeus Mozart – Requiem Lacrimosa
- Johann Sebastian Bach – Ave Maria
- Charles Gounod – Ave Maria di Gounod
- Bedrich Smetana – The Moldau (Vltava)
- Johann Sebastian Bach – Toccata and Fugue in D minor
- Ludwig van Beethoven – Symphonie n. 5 Allegro
Artisti
Orchestra: | Royal Czech Orchestra The Royal Czech Orchestra traces its beginnings back to the 17th century, to the reign of Leopold I, King of Bohemia and Holy Roman Emperor, who was a generous patron of the orchestra while also being a praiseworthy composer himself.
|
---|---|
Violino: | Viktor Mazáček |
organista: | Robert Hugo |
Soprano: | Eva Müllerová |
Clementinum
Il Klementinum è un vasto complesso barocco di edifici storici nel centro storico di Praga, uno dei più grandi d'Europa. Il nome "Klementinum" deriva dalla cappella che fu eretta qui in onore di San Clemente nell'XI secolo. Ma la storia principale inizia più tardi con l'arrivo dei gesuiti in Boemia, quando nel XVII secolo iniziarono a costruire la loro sede universitaria a Praga. Il processo di costruzione si protrasse per oltre 170 anni, motivo per cui Klementinum rappresenta un misto di stili architettonici. Dopo lo scioglimento dell'ordine dei Gesuiti nel 1773, i gesuiti dovettero abbandonare Klementinum, ma l'università rimase. Oggi, la cappella dello specchio del Klementinum ospita spesso concerti di musica classica, con musiche di Mozart, Vivaldi, Smetana e Dvorak.
Wolfgang Amadeus Mozart
Wolfgang Amadeus Mozart fu un influente e talentuoso compositore austriaco della fine del XVIII secolo. Infatti, nacque il 27 gennaio 1756 a Salisburgo e dimostrò una prodigiosa affinità con il mondo della musica classica fin da bambino. Dall'età di cinque anni compose più di 600 opere come concerti, sinfonie e opere liriche. Influenzò molti altri compositori come Ludwig van Beethoven che scrisse: "i posteri non vedranno più un tale talento tra 100 anni". Durante la sua visita a Vienna, decise di rimanere nella capitale come un'opportunità per raggiungere un grande successo. Tuttavia, la sicurezza finanziaria non venne raggiunta e morì misteriosamente a Vienna alla giovane età di 35 anni .
Ludwig van Beethoven
Ludwig van Beethoven era un pianista e compositore tedesco della fine del XVIII secolo. È conosciuto come il compositore più influente di tutti i tempi e figura cruciale per la scena musicale classica. Infatti, dimostrò il suo talento musicale in tenera età, prendendo lezioni dal padre e dal compositore/conduttore Christian Gottlob Neefe. In seguito si trasferì a Vienna, dove si guadagnò la fama di pianista virtuoso componendo i suoi capolavori popolari. Ha creato le sue opere più ammirate nei suoi ultimi 15 anni di vita, pur essendo quasi completamente sordo.
Antonín Dvořák
Antonin Dvorak è considerato uno dei Cechi più noti e più importanti del mondo, poiché il suo lavoro musicale ha ottenuto il riconoscimento internazionale già nel corso della sua carriera. Era nato nel 1841 in un piccolo villaggio ceco in una famiglia di macellai. All'età di 6 anni, Dvorak iniziò a prendere lezioni di violino e divenne subito evidente che il ragazzo aveva un talento musicale eccezionale. Nel corso della sua vita, ha imparato a padroneggiare il pianoforte e l'organo, oltre a lavorare contemporaneamente in un mattatoio. Dopo aver compiuto 16 anni, Dvorak è stato ammesso alla Scuola di Organo di Praga che ha formato i futuri compositori professionisti. Dopo la laurea, rimase a Praga, si unì all'orchestra di Karel Komzak e iniziò a comporre attivamente la sua musica. Tuttavia, ha lottato per sbarcare il lunario e ha sempre dovuto lavorare a fianco, suonando musica nelle chiese e dando lezioni private di musica. Infine, il 1874 divenne un punto di svolta nella sua vita quando vinse una borsa di studio di un premio austriaco per i suoi 15 lavori presentati. Questo gli permise di lasciare l'orchestra e di dedicarsi completamente alla composizione. Durante questo periodo scrisse le sue Danze slave, i Duetti di Moravia e il Concerto per violino, che gli procurarono un grande successo. Nel 1892 fu invitato a insegnare al Conservatorio Nazionale di New York, dove rimase fino al 1895 prima di tornare a casa. Iniziò ad insegnare al Conservatorio di Praga e successivamente ne divenne direttore. Fino alla sua morte, nel 1904, era stato un compositore di successo e molto amato, sia in patria che nel mondo intero.
Bedrich Smetana
Bedrich Smetana è considerato il padre della musica classica ceca, noto soprattutto per il suo ciclo sinfonico La mia patria e l'opera La sposa barattata. Nacque nel 1824 a Litomyšl, una città della Boemia. Fin da bambino Bedrich Smetana sviluppò un interesse per la musica e le canzoni popolari, caratteristiche che si possono ritrovare nelle sue opere. Suo padre suonò anche in un quartetto d'archi e insegnò al giovane Bedrich a suonare il violino. Tuttavia, il figlio preferì il pianoforte e si esibì per la prima volta all' età di soli 6 anni. Nel 1943 Smetana partì per Praga, dove frequentò l'Istituto Musicale di Praga e conobbe la vita musicale praghese partecipando a numerosi concerti di musica classica. A quel tempo disse: "....un giorno sarò un Liszt nella tecnica e un Mozart nella composizione". Nel 1848 aprì una scuola privata di musica, che divenne molto popolare, soprattutto tra i nazionalisti cechi - un movimento che stava fiorendo in quegli anni. Smetana sostenne il movimento e scrisse alcune opere patriottiche, tra cui due marce dedicate all'Esercito dei cittadini. Tuttavia, gli anni 1850 furono anni dolorosi per il compositore. Infatti, perse le sue tre figlie, sua moglie soffrì di gravi malattie e le critiche espressero giudizi poco lusinghieri sulla sua musica. Nel 1856 decise di iniziare una nuova vita a Göteborg, in Svezia, dove aprì un'altra scuola di musica, lavorò come direttore della Società per la musica classica e ottenne un riconoscimento professionale. Nella sua patria, il talento di Smetana fu finalmente riconosciuto solo nel 1866 con l'uscita della sua opera "The Brandenburgers". Da allora, la sua carriera vide alti e bassi, ma raggiunse il suo culmine quando il pubblico ascoltò per la prima volta il suo circolo sinfonico "Ma Vlast", che Smetana compose nonostante fosse diventato sordo.
Johann Sebastian Bach
Il nome Bach e la parola musicista erano da tempo sinonimi in Germania, poiché il mondo vide 56 musicisti di questa famiglia. Ma è stato Johann Sebastian Bach, un genio del compositore e virtuoso organista, che ha dato lustro al nome della sua famiglia. Nacque il 31 marzo 1685 a Eisenach, una piccola città della Turingia. All'età di 10 anni divenne orfano e fu cresciuto dal fratello maggiore Johann Christoph, organista in una città vicina. Suo fratello era colui che insegnava musica al giovane Johann Sebastian. Più tardi si trasferì a Luneburg dove frequentò una scuola ecclesiastica e a 17 anni acquisì la padronanza delle tecniche di suonare il violino, la viola, il pianoforte e l'organo. Inoltre, Bach divenne un cantante corale e più tardi, dopo la rottura della sua voce, divenne assistente di un chanter. Nel 1703 Bach fu assunto come musicista di corte nella cappella del duca Johann Ernst III. Si guadagnò una tale fama che fu successivamente invitato ad Arnstadt come organista presso la Chiesa Nuova, dove scrisse le sue migliori opere d'organo. Nel 1723 si trasferì a Lipsia per essere corista nella chiesa di San Tommaso, dove rimase fino alla morte per ictus nel 1750. Nell'anno della sua morte si sottopose ad un inutile intervento chirurgico agli occhi che lo portò a perdere la vista. Durante questo faticoso periodo la sua seconda moglie Anna Magdalena lo aiutò a scrivere i suoi ultimi brani musicali. L'eredità artistica di Bach è vasta. Creò composizioni di tutti i generi dell'epoca: oratori, cantate, messe, mottetti, musica per organo, pianoforte e violino.
Antonio Vivaldi
Antonio Vivaldi è entrato nella storia come creatore del genere concertistico strumentale e padre della musica orchestrale. Nacque a Venezia il 4 marzo 1678. Vivaldi era un bambino debole e malato di asma, ma ciò non gli impedì di dedicarsi completamente alla musica. Suo padre, Giovanni Batista, violinista professionista, insegnò al figlio maggiore Antonio a suonare il violino. Con il padre il giovane Antonio incontrò i migliori musicisti di Venezia dell'epoca e tenne concerti nelle chiese locali. Ha lavorato anche come insegnante di violino e successivamente come direttore musicale all'orfanotrofio Ospedalle della Pietà. Nel frattempo compose concerti, opere sacre e musica vocale e nel 1713 ottenne grandi riconoscimenti con la sua musica corale sacra. Vivaldi rimase affascinato dal mondo dell'opera e lavorò sia come compositore d'opera che come impresario al Teatro San Angelo. Nel 1717 ottenne una posizione di prestigio presso la corte del principe di Manua come direttore di musica profana e vi lavorò fino al 1720 circa. In quel periodo compose il suo capolavoro di fama mondiale Le quattro stagioni. Negli anni 1730 la sua carriera diminuì quando la sua musica divenne fuori moda e il grande compositore morì in povertà. Sono occorsi due secoli per riscoprire e rivalutare la musica di Vivaldi, sepolta nell'oblio dopo la sua morte. All'inizio del XX secolo furono trovate molte opere prima sconosciute che catturarono immediatamente i cuori degli amanti della musica.
Giuseppe Verdi
Giuseppe Verdi era un compositore d'opera italiana. Fin da giovane, sviluppò un'educazione musicale con l'aiuto di un mecenate e presto dominò l'opera italiana. A trent'anni, infatti, divenne uno dei più influenti compositori d'opera di tutta la scena classica. Le sue opere più famose sono Il Trovatore, Rigoletto e La Traviata. Inoltre, fu in grado di affermarsi come proprietario terriero con i proventi delle sue opere di successo e di concentrarsi sulla sua vita privata. Tuttavia, tornò presto sulla scena con la sua nuova opera popolare Aida (1871) e tre capolavori: Otello, Requiem e Falstaff.
Charles Gounod
L'opera di Charles Gounod favorì lo sviluppo del genere musicale lirico operistico, che cercava di trasmettere fedelmente la vita, le emozioni e il mondo interiore di un semplice uomo. Il compositore nacque nel 1818 a Parigi e fin dalla prima infanzia dimostrò un grande interesse per la musica. Sua madre gli impartiva lezioni di pianoforte, ma non voleva che suo figlio diventasse un musicista. Tuttavia era impossibile mettere in discussione la passione di Gounod per la musica e nel 1838 fu ammesso al Conservatorio di Parigi. Un anno dopo ricevette il Prix de Rome per la sua cantata Fernand. Questo gli diede l'opportunità di recarsi in Italia, dove sviluppò un grande interesse per la musica sacra e rinascimentale. Essendo un uomo molto religioso, Gounod volle diventare sacerdote nel 1845, ma il suo amore per la musica fu più forte e cambiò idea. Tuttavia, rimase una persona di fede per tutta la vita e compose molte opere sacre, tra cui la famosa Ave Maria - una composizione corale basata sul Preludio n.1 di Bach dal libro The Well-Tempered Clavier. La premiere della sua prima opera, Sapho, ebbe luogo all'Opera di Parigi alla Salle Le Peletier nel 1851, ma ricevette un'accoglienza poco calorosa. Gounod non ottenne alcun successo teatrale fino al 1859, quando scrisse Faust, la sua grande opera e il gioiello della sua eredità artistica. Ancora oggi Faust è una delle opere più frequentemente messe in scena al mondo.
Johann Pachelbel
Johann Pachelbel era un compositore e organista tedesco della fine del XVII secolo. È noto per aver portato l'organo della Germania meridionale al suo apice. Infatti, è stato considerato uno dei più grandi compositori dell'epoca medio-barocca per la sua musica sacra, laica, corale e di fuga. Oggi è conosciuto soprattutto per il Canone in Re, così come la Ciaccona in Fa minore e la Toccata in Mi minore per organo. La sua musica, del resto, si può definire semplice, lucida, che esplora molte varianti di forma e tecniche e combinazioni strumentali.
Indirizzo
Clementinum, Klementinum 190/ Křižovnická, 190 Karlova, 1 Mariánské nám. 5, Praga, Repubblica Ceca — Google Maps