Lucie Horsch: Bologna Festival, Il Nuovo, L'Antico, L'Altrove
Bologna, Oratorio San Filippo Neri — Main Hall
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Lo spettacolo
Conosciuto in italiano come "flauto dolce" e in inglese come "recorder", questo strumento apparentemente identico assume una dimensione del tutto nuova se lo si osserva durante un concerto di Lucie Horsch. Originaria dei Paesi Bassi, a 25 anni, suona dall'età di cinque anni e ha fatto la sua prima apparizione televisiva dal vivo a soli nove anni. Il suo repertorio spazia dalla musica popolare olandese a Kurtág, da Bach a Berio, da Telemann a Stravinsky. Nel corso della sua esibizione, mostra dieci diverse varianti del flauto dolce, dal flauto soprano rinascimentale al "flauto di voce", creando un'esperienza accattivante ed evolutiva per il pubblico.
Programma
- Jacob Van Eyck – Daphne (melodia popolare olandese)
- Georg Philipp Telemann – Fantasia für Flöte solo Nr. 1 A‐Dur TWV 40:2
- György Kurtág – Sappho Fragment
- Claude Debussy – Syrinx per flauto solo
- Benjamin Britten – Six metamorphoses after Ovid: Pan
- Igor Fyodorovich Stravinsky – Three Pieces for clarinet solo: III
- Johann Sebastian Bach – Partita für Flöte solo a‐Moll BWV 1013
- Jacob Van Eyck – Engels Nachtegaeltje
- Luciano Berio – Gesti (sequenza per flauto dolce)
- Georg Philipp Telemann – Fantasia n.7 “a la francese” TWV 40:8
- Isang Yun – Chinese Pictures: The Actor with the Monkey
- Louis Andriessen – Ende for one player and two recorders
Indirizzo
Oratorio San Filippo Neri, Via Manzoni 5, Bologna, Italia — Google Maps