Don Giovanni: Deutsche Oper Berlin
Lo spettacolo
Il dramma pulsante del "Don Giovanni" di Mozart sale sul palcoscenico della Deutsche Oper di Berlino in questa straordinaria produzione di Roland Schwab.
Il 29 ottobre 1787, l'ouverture del "Don Giovanni" diretta dal compositore iniziò con un accordo penetrante nel Teatro Nazionale Graf Nostitz di Praga. A posteriori, questo momento fu il big bang nella storia del teatro musicale.
Il "Don Giovanni" è un dramma giocoso con musica di Wolfgang Amadeus Mozart e libretto italiano di Lorenzo da Ponte. Basato sulla storia di un seduttore e libertino immaginario, il favoloso Don Giovanni, le imprese di Casanova, amico personale di da Ponte, potrebbero aver ispirato l'opera. L'opera è un mix di azione seria e comica, e include elementi soprannaturali e melodrammatici, oltre a una musica seducente.
Atto primo: Leporello, servo di Don Giovanni, vigila mentre il suo esigente e irragionevole padrone tenta di sedurre la figlia del Commendatore, Donna Anna. Don Giovanni viene inseguito da Donna Anna nel giardino dove lei cerca di smascherarlo, gridando aiuto. Il Commendatore entra nel giardino mentre Giovanni si libera e Anna scappa. Il Commendatore costringe Giovanni a battersi in duello, provocando la morte del Commendatore.
Giovanni e Leporello fuggono e Donna Anna, di ritorno con il fidanzato Don Ottavio, trova il corpo del padre. Fa giurare a Don Ottavio di vendicarsi dell'ignoto assalitore.
Leporello rimprovera a Don Giovanni la sua vita dissoluta. Giovanni reagisce con rabbia, ma viene distratto dal suono di una voce femminile. Don Giovanni inizia a flirtare con lei, ma si scopre che è l'ex amante che lei sta cercando. Giovanni ordina a Leporello di raccontare a Donna Elvira le sue imprese e si allontana in fretta. Leporello elenca a Donna Elvira le numerose conquiste di Giovanni. Elvira giura vendetta e se ne va.
Entra un corteo nuziale. Don Giovanni è attratto dalla sposa, Zerlina, e si offre di celebrare le nozze nel suo castello nel tentativo di liberarsi del geloso sposo Masetto. Masetto si arrabbia ma è costretto ad andarsene.
Don Giovanni e Zerlina rimangono soli e lui inizia subito la sua seduzione. Donna Elvira arriva e interrompe i piani di Giovanni. Prende Zerlina e se ne va.
Entrano Don Ottavio e Donna Anna, che progettano la loro vendetta. Donna Anna chiede l'aiuto di Don Giovanni, che prontamente promette. Donna Elvira torna e smaschera il comportamento precedente di Don Giovanni. Mentre Don Giovanni se ne va, Donna Anna lo riconosce improvvisamente come l'assassino. Anna racconta la storia dell'aggressione di Giovanni e ribadisce la richiesta di Ottavio di vendicarsi a nome suo.
Leporello racconta a Don Giovanni che la festa era in pieno svolgimento quando Zerlina è tornata con Donna Elvira e ha rovinato tutto. Giovanni ride del contrattempo e dice a Leporello di organizzare una festa e di invitare tutte le ragazze che riesce a trovare.
Zerlina cerca di calmare Masetto, ma la voce di Don Giovanni fuori scena la spaventa. Masetto si nasconde, aspettando di vedere la sua reazione quando Giovanni appare. Zerlina cerca di nascondersi, ma Giovanni la trova e tenta di continuare la seduzione. Scorgendo il nascondiglio di Masetto, Don Giovanni rimprovera Masetto per aver lasciato Zerlina da sola e restituisce temporaneamente la sposa al suo sposo, riconducendo entrambi nella sua sala da ballo.
Tre ospiti mascherati — Don Ottavio, Donna Anna e Donna Elvira — entrano nel giardino. Da un balcone, Leporello li invita a unirsi alla festa. All'interno, Leporello distrae Masetto, permettendo a Don Giovanni di portare Zerlina in una stanza fuori scena, dove cerca di aggredirla. Zerlina grida aiuto e Giovanni accusa Leporello di aver aggredito Zerlina, minacciando di ucciderlo. Don Ottavio punta la pistola contro Don Giovanni e i tre ospiti si smascherano. Denunciato e minacciato da ogni parte, Don Giovanni fugge.
Atto 2
Leporello minaccia di lasciare Don Giovanni, ma il padrone gli offre del denaro per restare. Giovanni vuole sedurre la cameriera di Donna Elvira e ordina a Leporello di scambiarsi i vestiti con lui.
Donna Elvira si affaccia alla finestra. Don Giovanni fa uscire Leporello con il mantello e il cappello di Don Giovanni e canta una promessa di pentimento dal suo nascondiglio, mentre Leporello cerca di non ridere. Donna Elvira si convince e Leporello, continuando a fingersi Don Giovanni, la conduce via per tenerla occupata mentre Don Giovanni fa una serenata alla cameriera di Elvira con il suo mandolino.
Prima che Don Giovanni finisca la serenata, arrivano Masetto e i suoi amici che lo cercano. Giovanni si finge Leporello e si unisce al gruppo. Don Giovanni disperde gli amici di Masetto, lo picchia e scappa. Zerlina arriva e consola Masetto ammaccato e malconcio
Leporello abbandona Donna Elvira, ma si imbatte in Don Ottavio e Donna Anna. Arrivano anche Zerlina e Masetto e tutti scambiano Leporello per Don Giovanni, di cui indossa ancora il mantello. Donna Elvira cerca di proteggere "Don Giovanni". Leporello rivela la sua vera identità, chiede pietà e coglie l'occasione per fuggire.
Don Giovanni e Leporello si riuniscono in un cimitero. Leporello racconta a Don Giovanni l'accaduto e Don Giovanni lo deride. Dalla statua del Commendatore si sente una voce che avverte Giovanni che il suo riso non durerà oltre l'alba. Don Giovanni ordina a Leporello di invitare la statua a cena. La statua risponde affermativamente.
Don Ottavio fa pressione su Donna Anna affinché lo sposi, ma lei lo ritiene inopportuno quando è ancora in lutto. Lui la definisce crudele e lei gli assicura il suo amore e la sua fedeltà.
Don Giovanni si gode un pasto lussuoso e un intrattenimento musicale. Entra Donna Elvira e implora Giovanni di cambiare vita. Don Giovanni la schernisce, lodando il vino e le donne, mentre Elvira si arrende e se ne va.
Mentre se ne va, Elvira urla terrorizzata. Don Giovanni ordina a Leporello di vedere cosa l'ha sconvolta e il servo torna di corsa nella stanza, balbettando che la statua è apparsa come promesso. La statua offre un'ultima possibilità di pentimento, ma Don Giovanni rifiuta. La statua scompare e Don Giovanni viene portato all'inferno dai demoni, mentre Leporello, che osserva da sotto il tavolo, trema di paura.
Arrivano gli altri, alla ricerca di Don Giovanni. Leporello si nasconde sotto il tavolo e assicura loro che nessuno rivedrà mai più Don Giovanni. L'ensemble pronuncia la morale dell'opera: "Tale è la fine del malfattore: la morte di un peccatore riflette sempre la sua vita".
Informazioni pratiche
In italiano con sottotitoli in tedesco e inglese
Introduzione: 45 minuti prima dell'inizio dello spettacolo nel foyer del Rang a destra
consigliato a partire da 16 anni
Cast/Produzione
Don Giovanni — Mattia Olivieri
Donna Anna — Flurina Stucki
Don Ottavio — Kieran Carrel
Commendatore — Patrick Guetti
Donna Elvira — Maria Motolygina
Leporello — Tommaso Barea
Masetto — Manuel Fuentes
Zerlina — Meechot Marrero
Recensioni clienti
5.0 di 5
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Maria Luz A, México
ott 2018
Excelente en todas las áreas: cantantes, orquesta, coreografía, escenografía, dirección.