Tributo a Jimi Hendrix

Lo spettacolo

Il re è morto, lunga vita al re! Jimi Hendrix, l'icona del blues‐rock icon che la rivista Rolling Stone definì come il più grande chitarrista di tutti i tempi, morì nel 1970. Per celebrare il 40° anniversario della sua morte, la Band of Gypsys Reincarnation, guidata dal chitarrista László Halper, ha registrato un album di rara grandezza, intitolato 40 Anni Dopo.

La registrazione, che vede la partecipazione del trombettista Randy Brecker in molti pezzi, è stata accolta favorevolmente non solo dal pubblico ungherese ma anche dalla prestigiosa rivista jazz americana DownBeat. All'inizio della sua recensione, il critico John Ephland, nell'ascoltare l'interpretazione di Halper di If Six Was Nine, si è spinto a dichiarare che 'la musica di Hendrix era davvero impostata per suonare il jazz.
Per questa occasione, Halper ha arrangiato molti dei classici di Hendrix, pur mantenendo grande rispetto per gli originali, creando un tipo di jazz assoluto durante questo procedimento. Per questa produzione della Band of Gypsys Reincarnation, una delle sezioni con il ritmo più caldo del mondo è felice di unirsi ad Halper e ai Gypsies ungheresi per un concerto che dovrebbe aver luogo esattamente un mese prima del 70° compleanno di Jimi Hendrix. Per introdurre i suoi ospiti americani, è sufficiente menzionare alcuni dei loro collaboratori passati. Eddie Gomez ha suonato con Bill Evans, Jack DeJohnette, Ralph Towner e Chick Corea, mentre il curriculum di Steve Gadd comprende i nomi di Dizzy Gillespie, Chick Corea, Bob James, David Sanborn ed Eric Clapton. I due uomini hanno anche formato la sezione di ritmo della prima incarnazione del leggendario gruppo jazz Steps Ahead. Gli ospiti ungheresi della serata sono tutti strumentisti eccezionali che appariranno nella prima registrazione della Band of Gypsys Reincarnation.

László Halper — chitarra
Eddie Gomez — contrabbasso
Steve Gadd ‐batteria
Featuring: Miklós Lukács — cimbalom
István Fekete — tromba
Tibor Tátrai — chitarra