Scoperte Sinfoniche: Kodály Philharmonic Orchestra Debrecen
Lo spettacolo
Dal 2011, la Kodály Philharmonic Orchestra è diretta da un giovane e ambizioso conduttore, pianista e organista (per non dire fotografo aereo professionale). Sotto la leadership di Dániel Somogyi‐Tóth, si volta pagina nella storia dell'orchestra sinfonica e nel rinomato coro di Debrecen – quest'ultimo guidato dal non meno giovane, ambizioso e talentuoso Zoltán Pad. Attraverso le loro produzioni su larga scala, l'orchestra e il coro hanno costruito nuove fondamenta per la città della vita musicale, conquistando molte migliaia di potenziali amanti della musica. Anche se il loro repertorio di base contiene molte opere popolari, essi danno eguale importanza alla performance di musica contemporanea. Questo impegno duale verso il popolare e il contemporaneo si riflette nel programma per questo concerto della serie Scoperte Sinfoniche a Budapest. La sinfonia di Gyula Fekete, interpetata qui per la prim a volta, è un pezzo di musica da programma o, come dice il compositore, è un poema eroico. 'Il suo eroe è il bambino di Marte e Venere: il dio dell'amore, Amore, conosciuto anche come Cupido. Il pezzo racconta le sue azioni stupende in modo vivace e sorprendente, propro come sono avvenute nella 'realtà', e segue la struttura a quattro movimenti della sinfonia tradizionale.' Il solista croato per il Concerto per Pianoforte in A maggiore di Liszt, Goran Filipec, è attualmente un candidato al dottorato presso il Tchaikovsky Conservatory a Mosca, e compare allo stesso tempo in concerti in tutta Europa. Si è anche esibito al Carnegie Hall. Nato a Rijeka nel 1981, ha una strettissima affinità con la musica romantica – e all'interno di questa, con le opere poetiche e virtuose di Franz Liszt. Questo è riflesso nella sua vittoria in una competizione su Liszt nel 2011 in Francia, per la quale il Palazzo dell'Arte gli ha assegnato un suo premio speciale. Come risultato, egli ha ora la possibilità di debuttare davanti al pubbico ungherese.
Con la partecipazione di: Goran Filipec — pianoforte
Ágnes Rendes — soprano
Marianna Bódi — alto
Péter Belczó — tenore
István Rácz — basso
Dániel Sárosi — organo
Debrecen Kodály Choir maestro del coro: Zoltán Pad)
Conduttore: Dániel Somogyi‐Tóth