Ramón Vargas
Lo spettacolo
'Perchè canto? Non lo so. Cantare è qualcosa che ho bisogno di fare. Dicono che gli artisti si esercitino nella propria arte per superare il proprio nervosismo. Canto da tutta la vita, anche spontaneamente. Una bella voce è un dono. E' mio dovere perfezionarla, e condividerla con gli altri. L'arte è edificante; come si suol dire, cantare è come pregare due volte.”
Le parole di Ramón Vargas riflettono il suo temperamento Latino, la sua umiltà professionale e un approccio che vede il canto come ujn elemento naturale. Già conosciuto al pubblico ungherese, Vargas è sia uno degli interpreti preminenti dei ruoli del bel canto italiano, sia un ambasciatore della sua tera natale, il Messico; ha dedicato la sua carriera a questi due repertori — dei quali offrirà un assaggio al Béla Bartók National Concert Hall. L'orchestra per la serata è condota dal serbo Srboljub Dinić, che è molto ricercato per le opere italiane, mentre Vargas sarà accompagnato sul palco da vari numeri a sorpresa organizzati dal gruppo croato specializzato in musica tradizionale messicana mariachi, con cui egli ha una lunga collaborazione. “Non solo mi sento messicano, ma sono anche fiero di sentirmi tale,” ha affermato il tenore di fama mondiale in un'intervista. “Le mie origini messicane mi danno fiducia in mestesso, e non potrei immaginare di appartenere a nessun altra nazionalità. Come cittadino del mondo che si è stabilito in Svizzera, non posso nè vorrei cambiare questo. La mie esperienze di bambino sono legate al Messico, i primi anni nella Basilica di Guadalupe, le ore trascorse nel quartiere La Villa nel cuore di Città del Messico. Sento che devo ringraziare le mie radici per la mia fiducia in me stesso e autenticità.