R. Strauss: La Donna Silenziosa
Lo spettacolo
Un'opera comica in tre atti, op. 80. Quanto è bella la musica, specialmente quando è finita! Queste parole, non prive di autoironia, terminano quest'opera raramente eseguita di Richard Strauss, che viene presentata qui con la collaborazione di artisti ospiti austriaci in una produzione in cooperazione del Palazzo dell'Arte e dell'Orchestra Filarmonica Nazionale. “Il miglior libretto per un'opera comica dai tempi de Le Nozze di Figaro,” è il modo in cui Strauss stesso definì il lavoro del librettista Stefan Zweig, insistendo fermamente sul fatto che il nome dello scrittore ebreo, che si era poi trasferito a Londra, sarebbe dovuto comparire nel programma e nelle locandine per la prima di Dresden el 1935. Il suo lavoro fu successivamente bandito dopo la sua seconda esecuzione, mentre Strauss stesso fu costretto a rassegnare le dimissioni da presidente del Reichsmusikkammer. Il protagonista della storia, il credulone ma gentile Sir Morosus, è interpretato da Kurt Rydl, un membro onorario dell'Opera Statale di Vienna. Il pubblico di Budapest l'hanno già visto nel ruolo di Hagen ne I Giorni di Wagner nel 2010 ed è stato scritto anche un libro su di lui, intitolato 'The Mega Bass”. Julia Bauer interpreta il ruolo di Aminta, la donna che fa finta di essere muta ma che successivamente tormenta Morosus come una megera. Il nipote di Morosus è interpretato Bernhard Berchtold, che è già stato partner della Bauer in molte occasioni e che i critici dicono sia all'altezza di questo ruolo egregiamente. Questa non è un'impresa da poco quando si considera che Strauss non sopportava i tenori, che una volta descrisse anche come una 'malattia' — un fatto a volte evidente nella straordinaria difficoltà dei ruoli da tenore. Di Paul Armin Edelmann, che interpreta il ruolo comico del barbiere, si può dire che abbia l'autentico stile di Richard Strauss che gli scorre nelle vene, dato che suo padre fu uno dei grandi baritoni bassi nei ruoli di Richard Strauss e Wagner nella prima metà del 20° secolo.