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Polyphonies: Aïda Gabriëls & VRK

Lo spettacolo

Immergiti nella straordinaria architettura del maestoso Palais des Beaux‐Arts di Bruxelles e assisti a un concerto pensato per trasformare il tuo modo di apprezzare la musica classica. Assisti a una dimostrazione senza tempo di incanto musicale in cui molteplici melodie si intrecciano attraverso i secoli. Creato per completarsi a vicenda ma percorrendo strade separate, questo è una vera rappresentazione dell'armonia nella diversità. Ma cosa succede quando le voci musicali cambiano ruolo o quando il pubblico vede le cose da una nuova prospettiva? A che punto si dipana la complessità di questi fili polifonici?

Nella produzione Polyphonies, la regista Aïda Gabriëls interpreta la musica polifonica come metafora delle interazioni sociali. Diciassette cantanti creano un paesaggio sonoro dinamico nella grandiosità della Horta Hall del Bozar. Il gruppo a volte converge in un'unica entità o si disperde in gruppi più piccoli o elementi individuali. Sotto la direzione di Kaspars Putniņš, il Flemish Radio Choir attraversa epoche storiche, dalle opere del XIV secolo di Guillaume de Machaut a brani moderni di compositori come Julia Wolfe, Kaija Saariaho, Caroline Shaw e Adja Fassa. Il pubblico è incoraggiato a partecipare direttamente allo spettacolo, muovendosi liberamente e scegliendo i momenti in cui sedersi, sdraiarsi o appoggiarsi.

Polyphonies riflette la continua esplorazione di Gabriëls sull'adattabilità delle norme consolidate ed è un'indagine intellettuale sui meccanismi della società incentrata su leadership, comunità, indivisibilità, inclusività e varianza. Mette in discussione la nostra interazione con punti di vista diversi: l'armonia sociale simile a un contrappunto musicale può essere reversibile? La polifonia è semplicemente un concetto idilliaco?

Cast/Produzione

Vlaams Radio Koor, coro
Kaspars Putniņš, direttore d'orchestra
Adja Fassa, voce
Alexis Nootens, interludi e "Swim" (arrangiamento musicale)
Aida Gabriels, ideazione, regia, scenografia
Alain De Ley, concezione musicale
Rudi Laermans, drammaturgia
Tessa Vannieuwenhuyze, drammaturgia
Lena Meyskens, drammaturgia
Anne van Es, scenografia
Anastasia Bay, immagini

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