Patricia Kopatchinskaja & Fazıl Say alla Filarmonica di Berlino

Lo spettacolo

"Un animale da palcoscenico, guidato da una curiosità incontenibile e da un bisogno radicale di espressione" (BR‐Klassik). È selvaggia, sfrontata e meravigliosa, talvolta teatrale, originale e sperimentale. E tuttavia sempre con entrambi i piedi sul terreno dei palcoscenici internazionali — anche a piedi nudi. L'aspetto teatrale di Patricia Kopatchinskaja non è l'unico modo in cui dimostra di non curarsi delle convenzioni. Il suo carattere straordinario, unito alla sua abilità tecnica virtuosa e alla sua naturale musicalità, ha portato la violinista ai vertici mondiali.

Anche il suo partner di lunga data nella musica da camera, Fazıl Say, è considerato una personalità musicale fuori dal comune. Il pianista turco tocca l'ascoltatore in un modo immediato e avvincente che è raro nel mondo della musica classica. Deutschlandfunk ha appena descritto i due musicisti come "anime gemelle".

In questa serata, il duo presenterà le proprie nuove composizioni accanto a un noto repertorio di musica da camera, mettendo in luce ancora una volta la loro impressionante versatilità.