Khachatryan & Noseda: Bruch & Respighi
Lo spettacolo
L'Orchestra di Parigi propone per la prima volta nel programma il compositore italiano Ottorino Respighi. Estremamente apprezzato negli anni Venti e Trenta, fu Toscanini in particolare a farsene paladino in America. Ma altri estimatori di Respighi ne appannarono la reputazione -- per esempio, Mussolini -- e lo consegnarono a un ruolo minore nella storia.
Secondo il direttore d'orchestra Gianandrea Noseda, è venuto il momento di ascoltare di nuovo questo grande compositore. Evocatore di movimenti e di luce, Respighi ricorda per certi versi il giovane Strauss o il primo Debussy. I suoi tableaux di ispirazione romana meritano la nostra attenzione.
Anche Max Bruch, maestro di composizione di Respighi, trova spazio in questo programma: il suo celeberrimo Concerto per violino sarà eseguito dall'altrettanto celebre Sergey Khachatryan. Parte integrante del repertorio alla stregua dei concerti di Beethoven, Brahms e Tchaikovsky, il noto pezzo raro per violino di Bruch mescola il coinvolgimento drammatico dell'ascoltatore e l'ardore ritmico ispirato alla musica zingaresca.