Iolanta & Francesca da Rimini
Lo spettacolo
Godete di questa doppia serata con le opere "Iolanta" di Tchaikovsky e "Francesca da Rimini" di Rachmaninoff al Theater an der Wien di Vienna.
Iolanta
Opera lirica in un atto (1892)
Musiche di Peter Tchaikovsky
Libretto di Modest Tchaikovsky
Francesca da Rimini
Opera in due scene con prologo ed epilogo (1906)
Musiche di Sergei Rachmaninow
Libretto di Modest Tchaikovsky based on Dantes Inferno
Team
Direttore, Kirill Petrenko
Regista, Stephen Lawless
Scenografo, Benoît Dugardyn
Costumista, Jorge Jara
Coreografo, Lynne Hockney
Luci, Patricia Collins
Cast
King René, David Pittsinger
Robert, Dalibor Jenis
Godefroy de Vaudémont, Saimir Pirgu
Ibn‐Hakia, Elchin Azizov
Alméric, Ladislav Elgr
Bertrand, Vladimir Baykov
Iolanta, Olga Mykytenko
Martha, Svetlana Shilova
Brigitta, Rinnat Moriah
Laura, Victoria Zaytseva
Mathilda (Tänzerin), Barbora Kohoutková
Dante, Ladislav Elgr
Vergil´s ghost, David Pittsinger
Francesca, Olga Mykytenko
Lanceotto Malatesta, Dmitry Beloselsky
Paolo, Saimir Pirgu
Ballerini
Sébastien Thill, Anderson Pinheiro da Silva, Paul Kellner
ORF Radio‐Symphonieorchester Wien
Arnold Schoenberg Choir
"Iolanta", ultima opera di Peter Ilyich Tchaikovsky, e "Francesca da Rimini" di Sergej Rachmaninov, sono due storie d'amore che non differiscono nell'esuto finale — felice, triste — ma soprattutto a causa del rapporto diametralmente opposto con la potenza di Dio: Iolanta ha un finale da favola, chiudendo con canti estatici in lode di Dio, mentre l'ultima scena di Francesca da Rimini mostra le anime dannate all'inferno — e dubbi cominciano ad affiorare sulla divina giustizia, perché la colpa non è subito evidente per gli spettatori.
La principessa Iolanta è cieca dalla nascita. Suo padre, il re René, ha decretato che nessuno dovrebbe rivelarglielo. Un medico ritiene che l'operazione potrebbe aiutarla, ma lei dovrebbe essere infromata sulla sua cecità e il desiderio di vedere deve venire da lei. Due uomini entrano nel parco di Iolanta: l'uomo scelto per diventare suo marito, Roberto di Borgogna, e il cavaliere Vaudémont. Nella conversazione con il cavaliere, Iolanta capisce che cosa significa vedere e che lei non è in grado di farlo. A causa di questa rivelazione, René vuole uccidere Vaudémont. Per salvarlo, Iolanta si impegna a fare l'operazione. L'operazione va abuon fine e Vaudémont può sposare Iolanta.
Nel secondo girone dell'Inferno (V canto), Dante e Virgilio, nel loro viaggio attraverso l'Aldilà, scoprono due anime il cui tormento è particolarmente grave: Paolo e Francesca. Francesca era la moglie del deforme guerriero Lancillotto. Al fine di convincerla a sposarlo, aveva mandato il suo bel fratello Paolo a corteggiarla per suo conto. Fu solo più tardi che ella scoprì chi aveva veramente sposato. Lancillotto, tuttavia, era ossessionato dalla gelosia: finse di lasciare Francesca e Paolo da soli, li sorprese a baciarsi e li uccise entrambi. Le anime dei due amanti sono travolte dal turbine dell'Inferno.
Nella loro evocazioni atmosferiche entrambi i compositori permettono alla loro brillantezza di mostrarsi pienamente. Le opere sono dei capolavori: il giardino di Iolanta è, musicalmente, una miniatura del giardino dell'Eden. Attraverso l'amore, Iolanta arriva a riconoscere la luce e le tenebre. Rachmaninoff, al contrario, crea un Inferno schiacciante e ruggente, con un'insolita parte corale e dipinge tre lucidi ritratti psicologici di persone abbandonate alla misericordia altrui, in un tormento emotivo claustrofobico.
