IMA al Festspielhaus di Baden‐Baden
Lo spettacolo
Il Take Over Festival è rinomato per la sua celebrazione della danza e quest'anno non fa eccezione. Siamo entusiasti di annunciare la presenza di un incredibile balletto dall'Italia, guidato dalle talentuose sorelle Sofia e Alice Nappi. Sofia, rinomata coreografa e interprete, unisce le sue forze a quelle di Alice, violinista e compositrice di talento, per creare una compagnia di balletto unica nel suo genere, la Komoco. Questo dinamico duo ha lasciato il segno sulla scena internazionale della danza contemporanea.
Il nome "Komoco" ha un significato profondo, poiché combina la parola giapponese "Komorebi" con "Collab". Questa fusione rappresenta magnificamente l'essenza del loro lavoro: l'immagine dei raggi di sole che penetrano attraverso le foglie degli alberi, intrecciata all'idea di collaborazione tra forme d'arte e artisti diversi. È attraverso questa fusione che Komoco si è ritagliato un'identità distinta.
Nell'ambito del Takeover Festival, i membri della compagnia di balletto Komoco tendono una mano invitante al pubblico, offrendo loro l'opportunità di partecipare a laboratori comuni. Queste sessioni interattive non solo offrono uno sguardo al processo creativo che sta alla base dei loro spettacoli ipnotici, ma favoriscono anche la connessione e la comprensione tra artisti e spettatori. I workshop servono a ricordare la natura trasformativa della danza, che ha la capacità di colmare le distanze e creare esperienze condivise.
In sintesi, il Take Over Festival è lieto di presentare la straordinaria compagnia di balletto italiana Komoco, guidata dalle talentuose sorelle Sofia e Alice Nappi. La loro sinergia creativa e l'eccellenza artistica le hanno portate alla ribalta della scena internazionale della danza contemporanea. Combinando il concetto di Komorebi con la collaborazione, questi artisti visionari hanno creato una piattaforma per l'espressione artistica e l'innovazione. Inoltre, attraverso laboratori inclusivi, offrono al pubblico l'opportunità di impegnarsi attivamente nel loro lavoro, favorendo un più profondo apprezzamento del potere della danza.