Il Crepuscolo degli Dei: Festival dell'Opera di Riga
Lo spettacolo
In “Il Crepuscolo degli Dei” il conflitto tra desiderio di amore e di potere che sta al centro dell’opera e che Wagner ha sviluppato e approfondito nelle tre precedenti parti del ciclo dell’Anello — L’Oro del Reno, Le Valchirie e Sigfrido — arriva ad uno sconvolgente finale.
L'eroe Sigfrido tradisce inconsapevolmente la sposa Brunilde. Lei giura vendetta ed innesca una catena di eventi tragici che porterà alla fine del mondo. “Il Crepuscolo degli Dei” conclude l'ambizioso progetto dell’Opera Nazionale Lettone di portare in scena la monumentale tetralogia di Wagner L’Anello dei Nibelunghi, per la prima volta in oltre cento anni, a Riga. Nel 2013, in occasione del 200° anniversario della nascita del compositore, si eseguirà il ciclo completo.
'E’ difficile dire cosa sia più difficile: se mettere in scena questo macchinario vocale‐sinfonico di cinque ore o se cercare di comprendere e dare espressione ai personaggi di questa trama intricata e profonda. La produzione di Riga riesce a fare ambedue le cose. La messa in scena della ONL è colma di tensione ed umorismo..' Dmitrij Tsilikin, Vedemosti
Il Festival dell’Opera di Riga, fondato nel 1998, è il primo grande festival dell’Europa orientale ed è già diventato una tradizione importante. E’ un evento molto atteso dal pubblico lettone e dagli appassionati d’opera provenienti dall'estero che costituiscono la gran maggioranza dei visitatori del Festival dell’Opera di Riga. Ogni estate, il festival segna la fine della stagione dell’Opera Nazionale Lettone, con una panoramica dei migliori eventi dell'anno precedente, offrendo agli appassionati la possibilità di rivivere le loro scene preferite o vedere quello che hanno perso.
Produttore
Direttore d’Orchestra: Cornelius Meister
Direttore d’Orchestra: Joana Mallwitz
Direttore di Scena: Viestur Kairish
Scene e Costumi: Ieva Jurjāne
Luci: Christophe Forey
Drammaturgo: Jochen Breiholz
Coreografia: Agris Daņiļēvičs
Esecuzione in lingua tedesca, con sottotitoli Inglese e lettone.