Global Stars con l'Orchestra da Camera Franz Liszt

Lo spettacolo

Se c'è un artista che ogni amante della musica ungherese conosce, questo è sicuramente Zoltán Kocsis. Per oltre 40 anni è stato una delle forze propulsive sulla scena musicale ungherese, e direttore musicale dell'Orchestra Filarmonica Nazionale dal 1997.

Fu negli anni 80 che Kocsis registrò i concerti per pianoforte di Mozart in collaborazione con il suo amico e collega Dezső Ránki e con la famosissima Franz Liszt Chamber Orchestra, che è sulla scena da quasi mezzo secolo, dopo la sua fondazione nel 1963. “C'è un testo su Mozart –ora non mi ricordo in che lingua – che afferma che il lavoro della sua vita è un tesoro dell'umanità condiviso. Ora, cosa significa tesoro condiviso? Qualcosa che ciascuno sente come proprio e a cui ciascuno ha il diritto di attingere in maniera eguale,' ha affermato Kocsis in un' intervista conh Zsolt Koppány. “Mozart fa parte di quei grandi il cui eterno valore supera tutte le onde della moda. Naturalmente, anche il più grande tra i grandi non può evitare queste onde della moda, ma credo siano loro ad evitarle meglio. Restano topici in ogni momento della vita, così che anche questo non possa ferirli. Se dovessi nominare soltanto dieci nomi della storia della musica, Mozart spiccherebbe naturalemente anche tra questi. Non ricordo chi disse di lui che egli fu il genio più universale nella storia delle idee. Questo è senza dubbio vero, anche se in un altro senso non è certo, e non mi piace fare certi paragoni; è possibile che sia esistita una mente più capace di abbracciare tutto o uno spirito più grande nella storia della musica, ma un artista più talentuoso? Ne dubito.'