Dresdner Musikfestspiele: recital d'organo Thomas Ospital

Lo spettacolo

Un suggestivo recital d'organo di Thomas Ospital con opere di Bach, Vivaldi e Couperin. Per ottenere suoni dall'organo non è necessario solo il virtuosismo, ma anche un impegno fisico totale: i pedali vengono azionati con i piedi mentre si suonano i tasti. Thomas Ospital, originario dei Paesi Baschi francesi, ha imparato quest'arte come nessun altro. Nato nel 1990, dal 2015 è organista titolare del grande organo di Saint‐Eustache a Parigi. Definisce gli artisti che suonano il suo strumento gli avventurieri del settore, perché devono costantemente adattarsi a nuovi strumenti e nuovi spazi — e di solito con poco tempo a disposizione. Per Ospital, l'incontro costante con terreni sconosciuti non consente la routine, ma apre piuttosto l'opportunità di reinventarsi costantemente e di sviluppare il proprio modo di suonare. Per il suo concerto sul leggendario organo Silbermann di Freiberg, il francese unisce due maestri del loro mestiere con opere di Johann Sebastian Bach e François Couperin, creando così anche un affascinante ponte musicale tra il suo paese d'origine e la tradizione musicale tedesca.