Concerto di Pasqua al Teatro Verdi di Firenze
Lo spettacolo
Stagione propizia, questa, per Daniel Smith. Perché l’estate scorsa ha debuttato al Rossini Opera Festival di Pesaro con Il viaggio a Reims ed è pure stato invitato a San Pietroburgo dallo zar della musica di tutte le Russie, Valerij Gergiev, a dirigere Porgy and Bess di Gershwin al Mariinskij.
Quasi una consacrazione per il giovane direttore australiano, in origine flautista, che vive tra Sidney e Roma (dove ha lavorato parecchio all'Opera). Animale da concorso, si è sempre piazzato ai primi posti. Forse perché viene da una scuola eccellente, quella del didatta scandinavo Jorma Panula, autentica fabbrica di bacchette d’alto lignaggio. All’ORT si misura con Beethoven e due autori statunitensi, accompagnandosi alla violinista Chloë Hanslip, 26 anni, uscita dalla fucina di talenti di un altro notevole pedagogo, il russo Zakhar Bron.