Auditorium di Milano Fondazione Cariplo: Festival Mahler #7
Lo spettacolo
Immergetevi in una straordinaria esecuzione dei capolavori di Gustav Mahler presso lo straordinario Auditorium Fondazione Cariplo di Milano. Questa esperienza vi condurrà in un viaggio musicale senza precedenti, permettendovi di vedere le composizioni di Mahler sotto una luce completamente nuova.
Il 1901 segnò una svolta significativa nella vita di Mahler. Egli affrontò un periodo di malattia e di convalescenza, durante il quale completò la sua Quarta Sinfonia. Nel novembre di quell'anno incontrò Alma Schindler, una giovane donna che sarebbe diventata sua moglie nel 1902.
Nel frattempo, nel campo della musica, Mahler stava sviluppando un nuovo concetto di sinfonia, distaccandosi dai tradizionali collegamenti con i Lieder e i programmi esplicativi. Questa evoluzione è evidente nello Scherzo della sua Quinta Sinfonia, che iniziò a comporre quell'estate. Inoltre, il 1901 segnò un allontanamento dalla sua dipendenza da Des Knaben Wunderhorn, una raccolta di poesie popolare e amata, a favore dei versi di Friedrich Rückert, più incentrati sull'arte.
Un pezzo fondamentale di questo periodo della carriera di Mahler è costituito dai Kindertotenlieder, un ciclo di canzoni ispirate alle poesie di Rückert (precedute da altre dello stesso poeta). Queste canzoni, che esplorano il tema del lutto per i bambini defunti, furono scritte tra il giugno 1901 (le prime tre) e l'estate 1904 (le ultime due). Furono eseguite per la prima volta a Vienna il 29 gennaio 1905.
È interessante notare che Mahler compose queste canzoni ben sei anni prima della tragica morte della figlia Maria di quattro anni. Il compositore sembrò quasi profetizzare questo evento straziante, come scrisse in seguito nel suo diario Alma.
Preparatevi quindi a vivere un'esperienza singolare del genio musicale di Gustav Mahler, esplorando le sue straordinarie opere nella cornice mozzafiato dell'Auditorium Fondazione Cariplo di Milano. Questo spettacolo lascerà senza dubbio un'impressione indelebile, permettendovi di apprezzare la musica classica come non avete mai fatto prima.