Philharmonia Orchestra di Londra: Canzoni da un nuovo mondo
Lo spettacolo
Immergetevi nella splendida architettura del Southbank Centre di Londra per un concerto che risveglierà la vostra comprensione della musica classica.
Immergetevi nel ricco arazzo della musica del Rinascimento di Harlem con l'affascinante soprano americano Julia Bullock. La nostra serie, "Let Freedom Ring", culmina con l'acclamata sinfonia "Nuovo Mondo" di Dvořák. Questa sinfonia, profondamente ispirata agli spiritual e alle melodie popolari che Dvořák incontrò durante il suo soggiorno a New York negli anni Novanta del XIX secolo, è probabilmente la sinfonia più apprezzata realizzata sul suolo americano.
Tuttavia, quando si pensa alla più celebre sinfonia scritta da un americano, i riflettori si spostano su William Grant Still. La Prima Sinfonia di Still, monumentale compositore nero e presenza fondamentale durante il Rinascimento di Harlem degli anni Venti e Trenta, è un successo di pubblico negli Stati Uniti, ma rimane sottorappresentata nei repertori orchestrali britannici. I suoi movimenti — "Longings", "Sorrows", "Humor" e "Aspirations" — intrecciano melodie del blues, del ragtime e del jazz, culminando in un clamoroso inno all'ottimismo.
Tra gli artisti in primo piano di questa stagione spicca Julia Bullock, celebrata per le sue performance crude e genuine e per la sua aura dominante sul palcoscenico. Oltre alla sua bravura artistica, la Bullock è una voce persuasiva che sostiene l'equità e l'inclusione nel regno delle arti.
Ci incanterà con due interpretazioni di Margaret Bonds di poesie scritte da Langston Hughes — entrambi maestri nei rispettivi campi durante il Rinascimento di Harlem. Bonds si è imbattuta nelle poesie di Hughes durante i suoi studi e le ha servite come faro di ispirazione, spingendola a perseverare in un paesaggio segnato da un forte razzismo. Questa venerazione condivisa per l'arte ha rafforzato il loro legame, rendendoli alleati per tutta la vita. Le composizioni di Bonds sono intervallate da tre intramontabili brani di Gershwin, senza dimenticare la struggente ninna nanna di Porgy and Bess, "Summertime". Segnatevi il calendario per il concerto del 9 novembre, per vivere questo concerto in tutto il suo splendore.