Schubertiade alla Elbphilharmonie di Amburgo
Amburgo, Elbphilharmonie
Lo spettacolo
Profondità romantica, visioni e suoni nuovi e "inediti" in forma perfetta: Schubert può essere considerato uno dei compositori più innovativi della storia della musica. Ciò è particolarmente evidente nella selezione dei brani eseguiti in questo concerto, tutti risalenti al periodo di maturità di Schubert.
Il concerto si apre con una famosa e allegra marcia militare, più adatta al ballo che alla marcia. Segue la significativa Variazioni in la bemolle maggiore per pianoforte a quattro mani, un brano di vero carattere cameristico. Nel 1824, anno in cui furono scritte le variazioni, vide la luce un'altra opera unica: la Sonata per arpeggione e pianoforte. La versione per violoncello e ensemble da camera cerca di suscitare nuove dimensioni sonore da questa composizione e di approfondire la sua tendenza all'intreccio romantico delle linee.
Infine, la Sonata per pianoforte in si bemolle maggiore di Schubert: è considerata il coronamento delle sue opere pianistiche, dedicate alla riconciliazione tra la profondità emotiva romantica e la chiarezza formale. Il grande Trio in mi bemolle maggiore concluderà questa Schubertiade: un'opera che rivela quasi tutte le fasi dell'espressione musicale nella sua epica ampiezza e trova un'euforia liberatoria dopo momenti drammatici.
Programma
- Franz Schubert – Militärmarsch für Klavier zu vier Händen D‐Dur D 733/1
- Franz Schubert – Acht Variationen über ein Originalthema As‐Dur D 813 für Klavier zu vier Händen
- Franz Schubert – Sonate für Arpeggione oder Violoncello und Klavier a‐Moll D 821 »Arpeggione« / Bearbeitung für Violoncello und Kammerensemble von Mathias Weber (Uraufführung)
- Franz Schubert – Sonate B‐Dur op. post. D 960
- Franz Schubert – Klaviertrio Es‐Dur D 929
Artisti
Pianoforte: | Mathias Weber |
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Pianoforte: | Eberhard Hasenfratz |
Flauto: | Yeojin Han |
Clarinetto: | Julius Ockert |
Fagotto: | David Spranger |
Corno: | Isabel Martinez Garcia |
Violino: | Yihua Jin‐Mengel |
Viola: | Alla Rutter |
Violoncello: | Andreas Grünkorn |
Violoncello: | Luca Giovannini |
Contrabbasso: | Benedikt Kany |
Ludwig van Beethoven
Ludwig van Beethoven was a German pianist and composer of the late 18th century. He is well known as the most influential composers of all time as well as crucial figure to the Classical music scene. In fact, he demonstrated his musical talent at an early age, taking lessons from his father and composer/conductor Christian Gottlob Neefe. Later, he moved to Vienna where he gained the reputation of a virtuoso pianist by composing his popular masterpieces. He created his most admired works in his last 15 years of life, all the while being almost completely deaf.
Indirizzo
Elbphilharmonie, Platz der Deutschen Einheit 1, Amburgo, Germania — Google Maps