La carriera di un libertino

Lo spettacolo

Michael Boder dirige l’opera di Igor Strawinski in tre atti al Theater an der Wien.
Due cuori battono in un solo petto: il primo desidera una vita ordinata, l’altro tende al vizio e all’immoralità. La carriera di un libertino, una serie di otto incisioni su rame di critica satirica e sociale dell’artista inglese William Hogarth furono d’ispirazione per Igor Stravinsky nella composizione della sua unica opera integrale, dopo averle viste ad una mostra al Chicago Art Institute. Insieme ai librettisti Auden e Kallman, Stravinsly creò una commedia, attraversata da uno humour nero e malvagio, che racconta in episodi la losca carriera di uno scansafatiche che si è arricchito grazie a un’eredità.
Tom Rakewell si prefigge di incutere la paura di Dio negli altri: grazie a un’eredità, allo scarso lavoro e a una miriade di scherzi e lazzi, raggiunge una notorietà abbastanza dubbia in un postribolo. Riceve consigli e incoraggiamenti nella sua dissipazione da Nick Shadow, un personaggio losco che lo allontana con l’inganno dalla sua fidanzata Anne Trulove, e lo associa a un fricchettone da luna park, Baba il Turco barbuto e feroce. Dopo diverse bravate che conducono Tom alla bancarotta, si scopre che Nick era il diavolo stesso, a caccia di anime. Con l’aiuto di Ann, Tom riesce a salvare la propria anima, ma non la sanità mentale: muore in un manicomio per lunatici.
“Torniamo ai vecchi maestri e faremo progressi!” disse Stravinsky e nella musica che compose per La carriera di un libertino, con tono ironico scelse Handel e Mozart, Rossini e Bellini come guide. Conservando l’anacronismo, intendeva scrivere un’opera ritmicamente complessa, neo‐classica, con arie, duetti e cori autonomi.

Eseguita in inglese con sottotitoli in tedesco.
Regista: Michael Boder

Direttore: Martin Kušej

Con Toby Spence, Bo Skovhus, etc.
ORF Radio‐Symphonieorchester Wien

Coro Arnold Schoenberg (Direttore del coro: Erwin Ortner)

La carriera di un libertino
Opera in un atto (1951)
Musica di Igor Stravinski
Libretto di Wystan Hugh Auden e Chester Simon Kallman.
In inglese con sottotitoli in tedesco