Il Piano, la Luna e il Furore. Accademia Filarmonica Romana
Lo spettacolo
Giuseppe Albanese, "pianista con le dita magnetiche", come lo ha definito la critica, è uno degli interpreti più in vista della giovane generazione.
Giuseppe Albanese debutta a Roma in un recital solistico, con un programma di luna e di sole, notturno e accecante.
Le atmosfere del "chiaro di luna" di Beethoven e di Debussy, la visione che Franz Liszt ha della Norma di Bellini e della sacerdotessa innamorata e perduta che invoca, troppo tardi, il balsamo della luna. Poi il furore di Béla Bartók e le "fiamme nere" di Carlo Boccadoro, un compositore che chiede al pianoforte e al pianista l'impossibile stupefacente.