Gran Festival Flamenco de Barcelona: Carmen, Carmen, Carmen

Lo spettacolo

Con lo spettacolo 'Carmen, Carmen, Carmen', il Tablao Flamenco Cordobes de Barcelona rende omaggio a una delle personalità più innovative del ballo flamenco, Carmen Amaya.

Questa zingara, nata nel quartiere emigrato e gitano di Somorrostro a Barcellona, figlia di una ballerina e di un chitarrista ('la Faraona' e 'el Chino'), ha portato la sua carriera professionale dalle taverne dei bar sul mare di Barcellona alla Casa Bianca del Presidente Roosevelt.
Iconoclasta, autodidatta, cantaora, rompitrice di tutti gli schemi… la sua danza è, come diciamo noi, una metafora della ribellione, con un ritmo elettrizzante e un'etica con la quale precorreva i tempi in tutti gli aspetti, compreso il suo guardaroba, essendo una delle prime ballerine ad indossare i pantaloni.
Carmen Amaya è un modello inapplicabile da un punto di vista accademico e non rientra in un unico modello, per questo il nostro spettacolo offre tre versioni del suo variegato profilo estetico e persino una versione delle sue incursioni come cantaora.
Versioni di giovani ballerini prestigiosi che si abbeverano a questa fonte della storia: Karime Amaya (nipote di Carmen Amaya), Susana Casas e Sara Barrero.